Sostenibilità e comunicazione. Prima fare e poi comunicare: due azioni fondamentali per rendere la tua azienda ancora più performante e gestire al meglio i rischi
Comunicare la sostenibilità: Sostenibilità e comunicazione il binomio vincente per una ripartenza ancora più consapevole, parola di Francesca Anzalone e Ada Rosa Balzan
Sostenibilità e comunicazione sono oggi un binomio vincente, non solo per una ripartenza consapevole, ma per supportare l’azienda nel suo sviluppo e per attuare una gestione dei rischi in modo consapevole. La sostenibilità oggi non è solo strategica ma necessaria e deve essere condotta attraverso analisi scientifiche e dati concreti, comunicati in maniera altrettanto efficace. La Corporate Identity ha bisogno di dati, valori e azioni concrete spiegate attraverso una comunicazione costante, puntuale e mirata a rispondere alle esigenze informative del mercato contemporaneo.
Per garantire questa costanza comunicativa non sono sufficienti claim o frasi ad affetto, ma dati costanti frutto di analisi in grado di tracciare un percorso in crescita e di comunicarlo attraverso un linguaggio tecnico corretto e comprensibile (doppio registro). Il fraintendimento è dietro l’angolo e ancora peggiore l’intraprendere azioni senza un supporto di dati . I numerosi casi di greenwashing che generano “effetto boomerang” sulla credibilità e la reputazione di aziende dimostrano costantemente quanto sia delicato e complesso questo ambito. E se a questi aggiungiamo i numerosi episodi che hanno minato profondamente la credibilità di brand durante il periodo della pandemia Covid-19, sotto il neologismo covidwashing, ci rendiamo perfettamente conto quanto sia importante affrontare questo percorso con consapevolezza.
Come si comunica la sostenibilità in modo corretto?
Sostenibilità significa aumentare la credibilità aziendale, la reputazione e rafforzare il legame con i propri dipendenti, clienti e fornitori. Sostenibilità oggi è un percorso che si basa su analisi scientifiche e dati concreti da comunicare nel modo più corretto per non rischiare perdita di credibilità.
Di seguito 4 tips che ti aiuteranno a comunicare la sostenibilità in maniera efficace, evitando rischi di crisi e greenwashing
* Pensate alle certificazioni riconosciute a livello internazionale, come gli standard ISO
1) Le certificazioni non vanno viste come costo, ma come investimento che tutela l’azienda. Uno dei temi fondamentali è la riduzione del proprio impatto di emissioni di CO2, detta carbon footprint, o di consumo idrico (water footprint). Il poter dimostrare con la certificazione di un ente terzo che realmente si diminuiscono i propri impatti è sicuramente un valore sia a livello di comunicazione interna che esterna.
2) La responsabilità sociale di impresa attraverso un processo strutturato e riconosciuto a livello internazionale è fondamentale non solo per gli importanti aspetti valoriali ma anche per una corretta ed efficace comunicazione. In questo caso la iso 26000 e la SA 8000. La ISO 26000 è una guida che definisce le modalità per dare attuazione alla responsabilità sociale in azienda integrandola alle strategie aziendali edi principi base sonol’accountability, il rendere conto, e la trasparenza.
3) Comunicare correttamente la sostenibilità perché non basta fare bisogna anche comunicare nella maniera corretta e appropriata. Utilizzare i termini corretti e avere la consapevolezza di cosa e come è la migliore garanzia per la reputazione aziendale. Oggi, dove la sostenibilità certificata è uno degli strumenti principali che garantiscono il 40% della reputazione di un’azienda, le aziende non possono rischiare di perdere la fiducia del mercato e dei propri principali attori. A garanzia di questo è fondamentale utilizzare dati certificati basati su strumenti internazionalmente riconosciuti.
4) Più le aziende sono sostenibili più sono in grado di attuare una gestione dei rischi attraverso questa consapevolezza, si pensi ad esempio alla ISO 26000 a cui per esempio INAIL dedica una riduzione del premio per le aziende che sono attente ai temi della sostenibilità e ha indetto più volte bandi di supporto economico per la redazione dei bilanci di sostenibilità perché si è visto che più le aziende sono sostenibili meglio sanno attuare una gestione dei rischi, non solo per quanto riguarda gli infortuni ma anche per i temi di business continuity e resilienza della stessa organizzazione.
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