A scuola di emergenza, per imparare a gestire la comunicazione digitale durante crisi mediatica e social

La comunicazione digitale offre grandi opportunità, ma va presidiata e costantemente verificata per non farsi trovare impreparati durante una crisi.

Esperienza, competenza e capacità di prevenire sono “skill” fondamentali per il mercato attuale. Emergenza24, il più grande network europeo sulla comunicazione di emergenza ce lo insegna.

 

Oggi la comunicazione è cambiata. Siamo una società conversazionale, che non si separa quasi mai dallo smartphone, e che per il 92% della popolazione urbanizzata è presente nel web e a seguire i “social network” per sei ore al giorno. Ma è altrettanto importante ricordare che quello imputato di essere uno strumento che isola, enfatizza anche al massimo le emozioni. I comportamenti delle persone “online” a volte sono imprevedibili, come ricorda quotidianamente la cronaca. La crisi mediatica è sempre dietro l’angolo, soprattutto nelle conversazioni sui social, fondamentale quindi non farsi trovare impreparati, ma imparare a lavorare sulla prevenzione.

Per questo motivo Francesca Anzalone, esperta di comunicazione digitale e CEO di Netlife s.r.l., insieme a Maurizio Galluzzo, fondatore di Emergenza24, dopo sette anni di analisi dei dati e dei comportamenti, hanno deciso di condividere il risultato di alcuni studi e ricerche, elaborati da 1 miliardo e 200 milioni di sinapsi e 150.000 eventi georeferenziati.

Per prevenire i rischi è importante imparare a monitorare costantemente la comunicazione sia in entrata che in uscita, leggere la rassegna stampa quotidiana con attenzione al fine di identificare possibili criticità legate alla nostra attività e verificare sempre i messaggi verso l’esterno con l’aiuto di domande utili all’accertamento di possibili criticità – afferma Francesca Anzalone, esperta di comunicazione digitale e portavoce del progetto  Emergenza 24 – Siamo in una società conversazionale, dove la parola a livelli esponenziali può valorizzare o distruggere, abbiamo la possibilità di prevedere dei fenomeni e studiarne il comportamento in determinate situazioni”.

La comunicazione digitale oggi ha bisogno di figure sempre più verticali e tempestive in grado di utilizzare e progettare strumenti di analisi sempre più sofisticati. Emergenza24.org, il più grande network di comunicazione indipendente di emergenza in Europa, lo sta ricordando durante gli appuntamenti pubblici.

ll progetto può contare sull’esclusiva esperienza del team e sulle robuste procedure di pianificazione e gestione delle conversazioni social di Emergenza24.

Emergenza24, attiva dal 2012 con una pianificazione iniziata nel 2010, dispone di modelli di comportamento, tarati su profili italiani ed internazionali, in situazioni di crisi e di emergenza – ricorda Maurizio Galluzzo, fondatore e presidente del comitato scientifico di Emergenza24 – Predispone di oltre 150.000 eventi qualificati e georeferenziati e oltre 1 miliardo e 200 milioni di sinapsi, ovvero di connessioni e legami conversazionali gestiti in forma anonimizzata e nel rispetto della privacy e del GDPR. Con questa mole di dati è possibile simulare comportamenti, reazioni e attività dei profili in relazione anche ad eventi imprevisti, fortemente emotivi e coinvolgenti”.

Emergenza 24 (https://www.emergenza24.org) è il network più importante a livello europeo sulla comunicazione di emergenza.

Nasce nel 2012 per fornire un servizio collettivo attraverso i social network e una piattaforma dedicata per raccogliere, valutare, qualificare e postare informazioni in situazioni di emergenza.

E’ il punto di riferimento nazionale per giornali, agenzie di stampa, politici, decisori, gruppi e associazioni di protezione civile, enti locali e “risk manager” nella comunicazione in emergenza.

E’ formata da un gruppo di persone con esperienze diverse nell’ambito dell’ingegneria, geologia, protezione civile e GIS che collabora a questo progetto.E’ la fonte più autorevole in Italia di informazione di emergenza in tempo reale con oltre 40.000 contributors.

Le comunicazioni di emergenza riguardano: 

  • Viabilità strategica
  • Condizioni meteo sfavorevoli o rischiose
  • Eventi di rilevante importanza locale o estesa
  • Rischi immediati alla popolazione
  • Azioni violente e terrorismo
  • Eventi naturali o antropici ad elevato impatto
  • Informazioni per il popolamento di database sulla sicurezza aerea, navale e terrestre

Ha un protocollo per lecomunicazioni in modo da poterle automatizzare e verificare, oltre a georeferirle per localizzare l’area dell’emergenza.

Nell’ultimo anno sono state selezionate visivamente, con operatore, oltre 440 mila notizie e di queste oltre 110000 sono state proposte al pubblico insieme a 1900 approfondimenti.


Filomena Spolaor
Ufficio Stampa e Pubbliche Relazioni – Netlife Comunicazione
mob. 392 3548838 
press@netlifesrl.com
www.netlifesrl.com

 

Rassegna Stampa

Servizio RAI, TGR Veneto, “Buongiorno Regione”. Intervista a Francesca Anzalone

link: https://bit.ly/2Ji9Z2V

 

Servizio RAI, TGR Veneto ore 14.00

link: https://bit.ly/2Q7ykck