MOBILITA’ SOSTENIBILE NELL’ERA DIGITALE
UNA BUONA PRATICA E GOVERNANCE DELLA NUOVA COMUNICAZIONE PUBBLICA
(Padova, 18 giugno 2019) La Mobilità Sostenibile nell’ era digitale è il tema che è stato sviluppato stamattina a Padova a Palazzo Moroni, in sala Paladin durante il PAsocial Day del Veneto, organizzato dall’Associazione Nazionale della Nuova Comunicazione Pubblica #PAsocial in partnership con il Comune di Padova Assessorato alla Mobilità e il supporto locale del DigitalMeet (Fondazione Comunica) e del Master Interregionale PISIA dell’Università degli Studi di Padova.
Un evento che si è svolto in 18 città italiane unico nel suo genere a livello internazionale sui temi della nuova comunicazione. Un momento per ripensare la mobilità in un’ottica ancor più sostenibile, che sappia interagire con più opzioni e modalità, grazie a soluzioni digitali e alle potenzialità della nuova comunicazione pubblica, per favorire pratiche e una cultura della sostenibilità e dell’innovazione.
L’evento è stato introdotto da Francesco Di Costanzo, presidente di PA Social, in diretta straming dal PA Social Day di Roma. “Oggi presentiamo i nuovi dati del Comitato Scientifico dell’Osservatorio Nazionale sulla Comunicazione Digitale” ha detto Di Costanzo – C’è sempre più voglia da parte dei cittadini e delle strutture pubbliche di nuova comunicazione. Ogni anno assistiamo ad una crescita nel numero e nella qualità di buone pratiche in tutto il Paese, l’Italia è un modello per enti e aziende pubbliche che utilizzano web, social network, chat, intelligenza artificiale per la comunicazione, l’informazione e i servizi al cittadino. Scambio di buone pratiche significa far crescere una comunità con voglia di innovare”.
“Benvenuti nella sede del Comune di Padova” ha dichiarato Arturo Lorenzoni, Vicesindaco del Comune di Padova e Assessore alla Mobilità, nel portare i saluti istituzionali – per parlare di questa intersezione tra la comunicazione della Pubblica Amministrazione e la mobilità. Oggi abbiamo degli strumenti evoluti rispetto a qualche anno fa, e attraverso la loro adozione passa la capacità di disporre di informazioni in tempo reale per gestire la mobilità. La Pubblica Amministrazione si deve concentrare per servizi nuovi. La qualità del muoversi in città può fare dei passi avanti”.
Moderatrice dell’evento Francesca Anzalone, Esperta di comunicazione digitale e Membro del Comitato Scientifico dell’Osservatorio Nazionale sulla Comunicazione Digitale in rappresentanza del Veneto, che ha anticipato alcuni dati che verranno distribuiti a settembre. Si tratta di un’indagine di opinione pubblica condotta dall’Istituto Pepoli per l’Osservatorio Nazionale sulla Comunicazione Digitale e Pasocial, sull’opinione degli italiani rispetto all’uso dei social network e chat nella distribuzione delle informazioni da parte della PA, del linguaggio da utilizzare e del tipo di dialogo da instaurare. “8 italiani su 10 ritengono utile che la PA dia informazioni e servizi tramite i social (78% lo definisce utile)” – afferma Francesca Anzalone – Un altro aspetto importante che emerge è che i social non sono più “mezzi da giovani”, il 72% degli over 54 intervistati li definisce utili. Inoltre non ci si aspetta un linguaggio istituzionale, ma per il 59% un linguaggio semplice e colloquiale, anche con utilizzo di immagini e video”.E il 32% degli intervistati opta per un dialogo costante e aperto con la PA sui social network tranne in caso di hating.
Andrea Ragona, Presidente Busitalia Veneto, ha presentato “Night Bus”, un’app per prenotare la corsa a chiamata, nata dall’esigenza dei cittadini che non avevano la possibilità di utilizzare il trasporto pubblico serale in quartieri non serviti. Con l’amministrazione di Padova e l’università, è nato un servizio a chiamata in un software, una app che si carica, fa una ricerca del percorso, e fornisce un percorso ottimizzato alla posizione.
Agnese Fedeli, Città Metropolitana di Firenze, ha parlato di infomobilità e cantieristica in città attraverso l’esperienza di “Muoversi in Toscana” e di “Florence Tv”, un servizio di mobilità regionale che permette un monitoraggio costante dei notiziari attraverso il live twitting con la sintesi del traffico e breaking news.
Riccardo Bentsik, AD APS Holding, ha invece presentato i servizi digitali per parcheggiare e muoversi in città. Si tratta di un sistema di stalli, che attraverso un sistema di sorveglianza e sensori, permettono di alleggerire i luoghi di maggiore attrazione del traffico , incentivando il pagamento elettronico con un SMS.
Stefania Falcone, responsabile comunicazione di Brescia Mobilità, ha affrontato il “social customer care”, frontiera della nuova comunicazione per la gestione dei servizi di mobilità e a misura di cittadino, un servizio attivo 7 su 7 fino alle 22:00 e tempestivo.
Nella seconda parte, invece, Gianni Potti , Presidente Fondazione Comunica, ha sottolineato l’importanza di una digitalizzazione, una alfabetizzazione verso un’inclusione sociale in grado di creare mercato. “Le PA devono essere a servizio delle imprese” ha detto Gianni Potti – ed è necessario ripensare un nuovo welfare cittadino con una identità digitale, motore di sostenibilità digitale e strumento di miglioramento della vita”.
Andrea Greggio, Seo La Semaforica , ha presentato i sistemi per la gestione e ottimizzazione del traffico (Traffic Management System) e l’interazione personalizzata per esigenze specifiche dal ciclista all’emergenza fino al progetto etico legato ad una città a misura di non vedente, mentre Gianluca Pin di AD Bici in città il sistema di bike sharing in città a misura di esigenza del cittadino e del luogo in cui viene inserito.
Davide Lazzari, Business Development Mobike , ha annunciato in anteprima i dati su Padova relativi al “free floating a portata di smartphone”. “In un mese a Padova si sono registrati 12.000 utenti” ha detto Lazzari – con più di 30.000 noleggi in un mese e punte di 800 utenti al giorno”.
“Quello che è emerso da tutti gli interventi è ’idea di costruire comunità sostenibili e un consumo responsabile” ha concluso Maria Stella Righettini, Direttrice del Master PISIA dell’Università degli Studi Padova, nel presentare prospettive e strumenti per valutare la sostenibilità dei servizi pubblici. “Dall’integrazione di dati e piattaforme, l’interazione tra domanda e offerta e lo scambio di esperienze tra diverse professionalità nasce l’innovazione, una buona “governance” che migliora le condizioni di vita”