Il processo di cambiamento necessita di 3 elementi chiave e di una mappatura precisa. Quali dati dobbiamo analizzare? Come?
In questo articolo su come strutturare un processo di cambiamento analizzeremo i tre elementi chiave che ci permettono di governare appieno l’evoluzione. Da dove dobbiamo partire? Che cosa dobbiamo analizzare? Come dobbiamo affrontare il processo? Quali le azioni?
Oggi: ovvero il punto di partenza e di analisi sul quale abbiamo potere. Posso identificare precisamente dove mi trovo e posso controllarlo. Per questo l’oggi rappresenta una parte molto importante nell’attività di consulenza. È un punto chiave che deve essere sviscerato e mappato minuziosamente attraverso – ciò che funziona, – ciò che ci limita e – ciò che ci spaventa.
Punto di arrivo: ovvero nella prospettiva di qui a 5 anni. Non posso avere potere completo ma posso avere consapevolezza e responsabilità nel come raggiungerlo. Ciò che conta è l’intenzione e la piena consapevolezza delle scelte e delle priorità che ho dato a questo punto di arrivo. È un punto chiave soprattutto se rispondiamo alla domanda: È davvero il mio obiettivo o il frutto di un’influenza esterna?
Il processo di cambiamento attraverso le azioni che devo innescare per raggiungere il punto di arrivo a partire da ciò che funziona nel punto di partenza. Il punto chiave è precisamente la consapevolezza di ciò che ha funzionato bene ed è frutto di un’analisi precisa e accurata. Chi lavora con me sia nell’attività di consulenza, formazione e sviluppo d’impresa sa bene che i miei valori vertono su consapevolezza, responsabilità e sostenibilità (perché il ritmo deve essere sostenibile nella stessa misura dal primo giorno fino ai cinque anni successivi, può aumentare laddove ci sono le condizioni ma non deve mai diminuire). Dove sta il valore? Nella continuità dell’azione che non fa “notizia” nel breve, non ha gratificazioni immediate (e dunque non viaggia su vanity metrics) ma nel medio-lungo periodo raggiunge risultati notiziabili e di performance interessanti. Ovviamente il tutto deve essere sempre accompagnato da un’attività di misurazione costante e da una revisione di coerenza e costanza.
E tu hai già analizzato il tuo oggi? Hai pianificato i tuoi momenti di riflessione semestrali (non solo sulle performance economiche) e i tuoi nuovi obiettivi di miglioramento?
La trasformazione digitale indica una serie di cambiamenti che vanno da quelli tecnologici, culturali, organizzativi, manageriali fino a coinvolgere tutti gli aspetti della società.
Le aziende sono ecosistemi in costante trasformazione
Oggi il mercato è in trasformazione costante, così le aziende, e dunque è fondamentale seguire una logica trasformativa long life. La nostra CEO Francesca Anzalone ne ha parlato in uno dei suoi podcast clicca qui per ascoltarlo