Personalizzazione dei servizi e dei messaggi, un must della comunicazione efficace.
Ogni giorno l’attività di comunicazione prevede invii di mailing importanti: sia nell’attività di comunicazione interna che in quella esterna. Dall’invio dei comunicati stampa alla newsletter, dal mailing dedicato ad un approfondimento monografico, al lancio di un nuovo prodotto. Quali le azioni da compiere per non diventare sgraditi?
L’attività di comunicazione e PR necessita di strumenti in costante aggiornamento e verifica. Soprattutto se focalizziamo l’attenzione in una comunicazione costante, coerente e che vuole coinvolgere.
Scheda di verifica – l’estrapolazione dei destinatari corretti per ciascun invio.
Ogni progetto di comunicazione ha un suo obiettivo, a cui seguono focus e azioni. Una delle principali operazioni consigliate nella riuscita di una comunicazione efficace è quella di verificare il database e aggiornare la mailing list con indirizzi corretti, e i destinatari giusti, in ogni azione di invio. Più il contenuto è mirato per un target, maggiore sarà il risultato di appeal.
L’errore che viene commesso maggiormente è quello di non verificare l’elenco singolarmente, ma selezionare per argomento. Il problema che si genera è la poca efficacia nell’invio e il malcontento di chi riceve se non è in linea con la notizia.
Meglio scrivere un contenuto per un target ristretto ma tenerlo fidelizzato piuttosto che essere veloci nell’operazione di invio rischiando di perdere il contatto, la sua stima e la soprattutto la fiducia acquisita nel tempo.
Ma andiamo con ordine nella verifica delle attività.
- Dopo aver costruito il contenuto corretto che tipo di scheda di lavoro utilizzate? E con quali voci aggiornate il file condiviso per comprendere l’efficacia dell’attività?
- Ogni volta che fate un invio preferite la soluzione più veloce che manda la comunicazione ad un determinato target inserito sotto lo stesso argomento o selezionate ogni volta tutti i destinatari della comunicazione?
- Quanto è profilato il vostro database? Quanti sotto argomenti specifici corrispondono al settore del contatto? Quante le note di lavoro?
- Nella selezione dei destinatari della comunicazione vi domandate quale beneficio avrà il destinatario e quale il valore aggiunto che state apportando al suo lavoro?
- Dopo l’invio verificate quante sono le aperture, quante le disiscrizioni e quanti i “non aperto”?
Il consiglio: provate a fare una selezione mirata dei destinatari, domandatevi a chi è davvero utile quell’informazione e quale il suo beneficio. Annotatevi il numero di aperture e fate un controllo rispetto all’invio massivo sull’argomento.
Non sono attività che fate di solito? Chiedici una consulenza su come organizzare al meglio il lavoro e le attività di comunicazione – press@netlifesrl.com