DIGITAL SPRITZ – Mercoledì 26 Settembre, ore 19, La Banque Lounge Bar (via Torino 1/a) Cinema, cultura contro il degrado

Digital sPRitz 
 
26 settembre, ore 19, La Banque Lounge Bar (Via Torino 1/a) a Mestre 
 
Cinema, cultura contro il degrado 
 
Inclusione, aggregazione e costruzione di relazioni sociali attraverso il cinema e la cultura

 

 

Cultura, cinema, socialità … per animare/riqualificare il territorio in una logica di costruzione di relazioni tra fisico e virtuale e viceversa.
Se ne parla mercoledì 26 settembre, alle 19, nel Lounge Bar La Banque (via Torino 1/a) in occasione del terzo appuntamento con il Digital sPRitz, un progetto evento ideato da Francesca Anzalone, docente ed esperta di comunicazione digitale, e autrice del libro “Ufficio stampa e digital PR, la nuova comunicazione”, da cui prende spunto il progetto, nell’ambito di NetlifeLAB, il laboratorio di ricerca e sperimentazione di Netlife s.r.l., all’insegna di una serie di incontri che, capitolo dopo capitolo, accompagneranno i partecipanti in un dialogo finalizzato all’approfondimento di tendenze, novità e innovazione.
“In linea con l’obiettivo di inclusione, aggregazione e costruzione di relazioni sul territorio, nei primi appuntamenti dedicati al tema della nuova comunicazione, multicanalità tra contaminazioni artistiche e trasformazioni sociali, si sono sviluppate nuove e proficue relazioni tra le diverse associazioni giovanili e realtà culturali mestrine che hanno partecipato – afferma Francesca Anzalone, ideatrice del progetto e CEO di Netlife s.r.l. – Questo è sicuramente per noi motivo di orgoglio e spinta a proseguire per tutta la prossima stagione con gli appuntamenti del Digital sPRitz che tra esperienze dei relatori e convivialità, vedono lo sviluppo di nuovi progetti di rigenerazione urbana in rete, e non solo virtuale, a beneficio della città in ambito culturale e artistico”.
Un format vincente quello del momento dell’aperitivo, che permette di incontrare persone, un’opportunità per essere inseriti in una piattaforma di relazioni sociali, scoprire iniziative e attività del territorio, vivere attivamente la città.

Nel primo appuntamento della sessione autunnale si parlerà di come un’ arte come il cinema riesce a unire le persone e riqualificare zone complesse dal punto di vista del degrado e dei rapporti sociali. A condividere le esperienze insieme a Francesca Anzalone che intervisterà gli ospiti, vi saranno rappresentanti del Comune e di associazioni culturali, tra cui:

– Matteo Senno, Consigliere Comunale, Presidente Commissione Sport, Politiche giovanili e della famiglia, che parlerà del “Cinemoving”, la rassegna di cinema all’aperto, che quest’estate si è svolta a Mestre (al Parco Bissuola e in via Piave), Favaro, Malcontenta, Chirignago-Gazzera, Campalto, Lido-Malamocco e Pellestrina.

 
– Fabrizio Coniglio, consulente finanziario, noto in città per essere il presidente del Panathlon Club di Mestre, del comitato “Mestre Off Limits” e da poco nominato Presidente del Coordinamento Nazionale “No Degrado e Malamovida”, scrittore, e da una cui novella è stato creato il cortometraggio “Overground”. Girato all’Hotel Bologna di Mestre con protagonisti gli attori veneti Andrea Pergolesi, Alessandro Schiavo, Monica Zuccon, anima dei Cafè Sconcerto, con la regia di Diego Carli.
– David Casagrande, presidente dell’associazione “Makingmovie”, nata nel 2017, curatore delle proiezioni cinematografiche del Palaplip e da anni del “Cinema sotto le Stelle” di Marghera Estate.
– Studio Magoga, studio di progettazione creativa di Mestre, dove collaborano in rete vari professionisti (animatori, registi, musicisti, illustratori sul territorio nazionale). Hanno realizzato il cortometraggio “Il Mostro” dedicato alla vita di Gabriele Bortolozzo e si occupano di cinema di animazione come strumento di consapevolezza e impatto sociale.
-ll collettivo URBAN RISE, che gestisce e coordina iniziative di urban art e cittadinanza attiva senza scopo di lucro, finalizzate ad incentivare la rigenerazione della città diffusa di Venezia. Ne fanno parte ETIAMETICITY Venezia e FORME ART, le società HOLIC e LIKE, operanti nell’ambito del design e della comunicazione. Uno dei primi percorsi di rigenerazione urbana realizzati dal collettivo è quello intrapreso sul Cinema Dante e l’area circostante, concluso nel mese di Luglio con la realizzazione della grande opera di Urban Art.