INVITO RISERVATO STAMPA
27 FEBBRAIO 2018
LA COMPAGNIA JUNIOR VENEZIA BALLETTO
diretta da Sabrina Massignani
è lieta di invitare la stampa alla presentazione de
L’Uccello di Fuoco
per info e conferme presenze press@netlifesrl.com
La compagnia Junior Venezia Balletto diretta da Sabrina Massignani è lieta di invitare la stampa alla presentazione dello spettacolo L’Uccello di Fuoco (balletto, atto unico, durata: 25 minuti) e del progetto ad esso correlato.
L’Uccello di fuoco, spettacolo della compagnia Junior Venezia Balletto coreografia di Sabrina Massignani, sceneggiatura di Francesca Anzalone è un messaggio che nell’era del digitale vuole arrivare alle nuove generazioni e non solo, correndo sulle punte.
Le competenze professionali di Sabrina Massignani, coreografa e direttrice di Venezia Balletto si uniscono a quelle di Francesca Anzalone, esperta di comunicazione e digitale e di trasformazione sociale, da sempre appassionata di danza per immaginare uno spettacolo che coinvolga, che faccia sentire parte, che faccia vivere il mondo della danza anche a chi è “molto distante”. Ma soprattutto che faccia correre un messaggio positivo di speranza e di apertura alle giovani generazioni che sempre più spesso si stanno allontanando dalla socializzazione “fisica” per una stereotipazione virtuale.
Il progetto nasce dalla voglia di raccontare la danza e soprattutto ciò che “non si vede ma si vive” a favore di un pensiero costruttivo legato all’unicità di ciascuno di noi, alla forza interiore e all’importanza della danza come elemento di socializzazione e di costruzione dell’identità del singolo e del gruppo.
“Il messaggio che vogliamo condividere è che la forza è in noi, chi ci supporta ci rende migliori, ma solo noi possiamo decidere il nostro destino.
La danza è gruppo, è pensare all’unisono, è imparare a valorizzare il singolo e il gruppo, è imparare a dare il meglio di sé non solo per se stessi – racconta Sabrina Massignani, coreografa e direttrice della Compagnia Venezia Balletto – ognuno di noi sa cosa desidera, a volte ci perdiamo, ma se non perdiamo il senso dell’essere insieme agli altri, allora quella scintilla che è in noi può di nuovo tornare ad essere fiamma, ancora più forte di prima”.
“Tutto è partito da una riflessione, è stato un confronto, ci siamo guardate attorno e poi negli occhi. La società si sta perdendo troppo spesso in cose effimere e sta perdendo il senso del gruppo che si stringe in un abbraccio, che si guarda negli occhi, che si aiuta! – commenta Francesca Anzalone, esperta di comunicazione e digitale e sceneggiatrice del balletto – Spesso i ragazzi si perdono nella forma e non credono più nella sostanza, troppo spesso la fisicità diventa un’ossessione, la “finzione” degli scatti una nuova dimensione che è un non luogo, ma tutto questo è realtà o solo un momento di sbandamento? La risposta ce la siamo data osservando i ragazzi della scuola e su queste incertezze, che attraverso il gruppo diventano di nuovo certezze, ci siamo risposte con il messaggio positivo e con questa produzione”.
Nasce così l’Uccello di Fuoco, ovvero una favola classica attualizzata per raccontare e raccontarci nelle nostre fragilità, nelle tentazioni, nella vanità, nelle paure, ma anche nelle passioni e nella voglia di farcela che i giovani trasmettono ogni giorno. Il sodalizio artistico di Massignani e Anzalone risale al 2012 con le biografie in danza di Eleonora Duse e successivamente George Sand per Astra Roma Ballet diretto da Diana Ferrara.
(c) photo: Paolo Laudicina
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