Newsletter che passione! Quali errori evitare?

La Newsletter di Netlife s.r.l. - Newsletter che passione! quali errori evitare?

Newsletter che passione! Quali errori evitare nella stesura?

Newsletter: quali errori evitare?  Tutti oggi vogliono spedire Newsletter, ma quali sono gli errori più comuni da evitare? Nel corso di consulenze e formazione il tema Newsletter how to è una richiesta costante. Perché le aperture sono così basse? Perché i click sono così pochi?

La Newsletter aziendale fa parte di quei contenuti che come obiettivo hanno un obiettivo di business, dunque ha bisogno di una strategia.

Newsletter significa progettazione, pianificazione e programmazione

Newsletter, quali errori evitare? No, la Newsletter non si invia quando abbiamo qualcosa da promuovere, non ha solo un contenuto “di vendita”, non è “quando abbiamo tempo”. La Newsletter è uno strumento che aiuta la Brand Awareness, la fidelizzazione, e consolida il posizionamento nella mente del nostro cliente. Inoltre, ci permette di diventare interessanti per nuovi contatti e trasformare questi contatti in nuovi clienti. In più ci permette di vendere. Attenzione a non dimenticare di pianificare questa attività nel piano di comunicazione; non possiamo deludere chi ci ha dato fiducia!

La buona notizia è che a Luglio su Upskilling.it uscirà un nuovo corso in autoformazione dedicato alle Newsletter! Nel frattempo ci sono gli articoli sul Blog e le tips sui canali Instagram e Facebook @netlifesrlit

Ma andiamo con ordine: per evitare errori non possiamo partire con la frase “da oggi faccio una newsletter”, dobbiamo costruire un Piano Newsletter con obiettivi, argomenti, messaggi, dopo aver analizzato il database per poterne usare anche solo una parte. L’obiettivo è diventare interessanti e inserire attorno ai contenuti utili per il nostro target una parte di promozione.

  • Di quante parti si compone la Newsletter?
  • Quanta percentuale dedico alla promozione?
  • Quali contenuti desidera ricevere il mio target?
  • Con quale frequenza la invio?
  • Quante CTA voglio inserire? Quale la prioritaria?
  • Quali KPI ho identificato?

Newsletter significa analisi dei DATI, dunque evitiamo l’errore di non leggere le statistiche

Poiché spesso le Newsletter si inviano senza un piano di comunicazione Newsletter, avremo i dati di quelle inviate che ci permetteranno di orientarci su come stanno andando. La lettura, l’analisi critica e la messa in relazione con altri dati ci permette di avere delle linee-guida sulle quali orientarci.

Quali sono i principali dati da osservare?

Numero di ricezioni, numero di aperture e numero di click sui link. Da qui è fondamentale disegnare un percorso di analisi e valutazione di ciò che si è generato e, in relazioni ai dati precedentemente archiviati, comprendere quali contenuti sono di maggiore interesse. Come? Attraverso le sezioni fisse della Newsletter.

  • Tasso di apertura e numero di aperture
  • Tasso di interazione e numero di click
  • Argomenti più interessanti: se inseriamo delle sezioni fisse con approfondimenti sul sito, avremo anche delle statistiche ulteriori

Newsletter significa impegno, dunque evitiamo l’errore “allora invia subito una newsletter”

Molto spesso si sente dire “La Newsletter fatta così è un lavoraccio”, più correttamente è un impegno di tempo, energie e risorse (anche economiche). Come tutto ciò che deve generare un business non può essere fatto né a tempo perso, né in maniera amatoriale, sperando che poi non vi siano troppe disiscrizioni. Ah attenzione a quando dite “non abbiamo molte disiscrizioni”, controllate i dati di apertura. A volte ci sono poche disiscrizioni perché le aperture sono basse 😉

E impegno spesso significa regalare contenuti utili.

Quando ci iscrive alla Newsletter di Netlife ad esempio, si scarica un pdf “Gli errori da evitare quando si scrive una Newsletter”. Vuoi iscriverti? Puoi farlo cliccando qui